La ricerca
La prigione delle donne.
Idee e pratiche per i diritti
di Susanna Ronconi e Grazia Zuffa
Prefazione di Tamar Pitch
Ediesse, 2020
Dall’esperienza di laboratori di self empowerment e da una ricerca azione tenuti nelle carceri femminili della Toscana, una riflessione di genere sulla “prigione delle donne” che dà voce alla soggettività di chi è detenuta.
Un viaggio dentro le strategie che le donne oppongono ai meccanismi di sofferenza e minorazione imposti dal carcere, e una nuova riflessione attorno a cosa il contesto sociale – e le donne in particolare – può attivare nella direzione di poter guardare “oltre il carcere”.
Al centro, lo sguardo di genere, la questione dell’affettività e della sessualità e una nuova domanda radicale sulla “riformabilità del carcere”.
Per saperne di più: https://www.ediesseonline.it/prodotto/la-prigione-delle-donne/
Il seminario
Il populismo penale e la violenza di genere
Il 21 novembre 2019, Sapereplurale, insieme all’associazione Amaryllis, nell’ambito del Gruppo di Lavoro Formazione del Coordinamento Cittadino contro la Violenza sulle Donne (CCVD) di Torino ha promosso il seminario, “Il populismo penale e la violenza di genere”.
Perché questo tema?
Il populismo penale è quella modalità del discorso politico secondo cui il codice penale si candida impropriamente a strumento di governo di fenomeni sociali complessi. Per la violenza di genere, tutto ciò sta avvenendo in nome delle donne, la cui “difesa” diventa spesso argomento strumentale.
Le nostre domande
L’appello alla previsione di più reati, a pene più lunghe, alla patologizzazione della violenza fino alla sua “cura” per via chimica, servono alle donne? Oppure nuocciono alla visione della violenza di genere che il movimento delle donne da sempre promuove, secondo cui è una questione strutturale del modello patriarcale della società, una questione di rapporti di potere asimmetrici tra i generi? Serve alle donne la retorica di un “governo penale delle questioni di genere”?
Interventi di Eva Desana, Fabio Farruggia, Marco Giusta, Silvia Lorenzino, Domenico Matarozzo, Livio Pepino, Tamar Pitch, Susanna Ronconi, Paola Savio, Giovanni Torrente, Ferdinanda Vigliani, Grazia Zuffa, Serena Zorzi
Con il contributo del Comune di Torino.
Il documento
Benasayag. Dopo la pandemia, un manifesto per il futuro
Mai più come prima. Riflessioni online per uscire dalla crisi
Diritti Globali. Non tornare a prima… Ricominciare dai diritti
17° Rapporto sui Diritti globali 2019
Una agorà per pensare oltre l’emergenza
Non una di meno
MANIFESTO FEMMINISTA TRANSNAZIONALE. Per uscire insieme dalla pandemia e cambiare il sistema