Domenica, Ottobre 13, 2024
Saperi, competenze, pratiche e narrazioni nel sociale
E-mail: segreteria@sapereplurale.net
Associazione di promozione sociale
Progetto Liberi quartieri
L’altro quartiere” è il carcere. E anche tutti e tutte coloro che, in numero crescente, abitano i quartieri della città dopo essere passati da una cella, o scontando una pena alternativa o gli arresti domiciliari. Vicini di casa di cui non si sa o non si vuole sapere o di cui si diffida. C’è spesso molta distanza tra le parole dell’articolo 27 della Costituzione, che finalizzano la pena al reiserimento sociale, e la realtà di come la società – noi - percepiamo chi in carcere c’è e c’è stato o si appresta ad uscirne.
Essere “buoni vicini di casa” può voler dire incontrare, capire, convivere, promuovere opportunità e, con ciò, fare la differenza. Promuovere una cultura democratica e inclusiva della pena è possibile e necessario, ed è positivo, per tutte e tutti, quelli dentro e quelli fuori. La rassegna di film e i dialgohi “L’altro quartiere” è un'occasione per incontrare, ascoltare, capire, conoscere.
È un'iniziativa nell’ambito di “Liberi quartieri”, progetto di interventi sul e nel carcere promossa dall’Associazione Sapereplurale con Coordinamento Case di quartiere, Case di quartiere di San Salvario, Vallette, Hub Cecchi Point; Antigone Piemonte; Associazione Amici del Museo nazionale del Cinema, Videocommunity, Politecnico di Torino, Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, Atelier Fulvio Luparia, Rete Culturale Virginia, con il sostegno della Fondazione CRT.
Primo appuntamento:
5 maggio ore 21.00 - Cecchi Point – via Cecchi 17 Torino
Inaugurazione e primo incontro della rassegna “L’altro quartiere”
Inside. Immagini e immaginari del carcere
Vittorio Sclaverani (AMNC) e Susanna Ronconi (Sapereplurale) dialogano con Claudio Sarzotti (Antigone) e con Marco Rabino (detenzioni.it)
Michele Miravalle e Daniela Ronco presentano il web doc Inside Carceri e il Rapporto 2016 di Antigone
Dal 5 maggio al Cecchi Point “eVisioni”, mostra di locandine di prison movies a cura del Museo della Memoria Carceraria di Saluzzo
Scarica la locandina delle iniziative del 5 maggio
Secondo appuntamento:
18 maggio ore 21.15 - Casa di Quartiere Vallette – Piazza Montale 18 Torino
Proiezione del film Cesare deve morire, di P. e V. Taviani
Documentario vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2012.
Anna Catella (Videocommunity) dialoga con Gabriele Boccacini e Stefano Bosco (Stalker Teatro)
Scarica la locandina dell'iniziativa del 18 maggio
Terzo appuntamento:
27 maggio ore 21.15 - Casa di Quartiere San Salvario – Via Morgari 14 - Torino
Proiezione del film Liberi a meta ('), di Gughi Fassino
V. Sclaverani (AMNC) dialoga con il regista e con W. Rista (Ovale oltre le sbarre) e D. Minervini (Direzione CC Lorusso e Cutugno)
Scarica la locandina dell'iniziativa del 27 maggio
Quarto appuntamento:
8 giugno ore 21.15 - Casa di Quartiere Vallette – Piazza Montale 18 - Torino
Proiezione del film Le rose blu, di A. Gasco, E. Piovano, T. Pellerano
V. D’Amelio (AMNC) dialoga con S.Ronconi e L. Tosi (Ass. Sapereplurale e 3 Giugno), D. Minervini (Direzione CC Lorusso e Cutugno), V. Bruni (Politecnico Torino) e C. Blengino (UniTO, Progetto Spazi Violenti)
Scarica la locandina dell'iniziativa dell'8 giugno
Quinto appuntamento:
15 giugno ore 21.15 - Hub Cecchi Point – Via A. Cecchi 17 - Torino
Proiezione del film L'aria salata, di A. Angelini
A. Catella (VDC) dialoga con G. Grena (Loscarcere, Lodi), P. Lassadro (Consorzio AbeleLavoro) e R. Schillaci (regista)
Scarica la locandina dell'iniziativa del 15 giugno
Sesto appuntamento:
28 giugno ore 21.15 - Casa del Quartiere San Salvario – Via Morgari 14 - Torino
Proiezione del film Tutta colpa di Giuda, di D. Ferrario
V. Sclaverani(AMNC) dialoga con M. Marangi (media educator)
Scarica la locandina dell'iniziativa del 28 giugno
Settimo appuntamento:
13 luglio ore 21.15 - Cecchi Point – Via Antonio Cecchi 17 - Torino
Proiezione del film Dustur, di di M. Santarelli
V. D’Amelio (AMNC) dialoga con il regista e con C. Sarzotti (Antigone)
Ottavo appuntamento:
13 settembre ore 21.00 - Casa del Quartiere di San Salvario – Via Morgari 14 - Torino
I diritti delle persone detenute tra garanzie e violazioni
Dialogo con M.C. Gallo (Garante Torino), E. Kalica (Ass. Ristretti Orizzonti), B. Mellano (Garante Regione Piemonte), M. Palma (Garante nazionale), D. Petrini (Garante Alessandria). Coordina C.Sarzotti (Antigone)
Da poco si sono conclusi i lavori degli stati generali sul carcere, che hanno messo sul tavolo criticità e insieme linee di intervento innovative sul carcere; da poco, accanto ai Garanti locali e regionali, è stata istituita la figura del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale. E, come sempre, le condizioni di vita nelle carceri italiane permangono critiche e resta viva, nel corpo sociale e in una parte del discorso politico nazionale, una cultura vendicativa della pena. A che punto sono i diritti delle persone detenute in Italia? Quali le sfide aperte? E perché è importante parlarne?
Nono appuntamento:
5 ottobre ore 21 - Casa del Quartiere Vallette – Piazza E. Montale 18 - Torino
Liberarsi della necessità del carcere: 30 anni dopo
Dialogo con S. Anastasia (Società della Ragione), F. Corleone (Garante detenuti Toscana), A. Cottino (giurista),
M.G. Giannichedda (Fondazione Basaglia), L.Pepino (giurista), S.Segio (Nessuno tocchi Caino)
Coordina G. Torrente (Antigone)
A metà degli anni ’80, non molti anni dopo la riforma del ’75, e a ridosso dei tempi duri delle carceri speciali, un movimento sociale, culturale, cooperativo ha rilanciato la sfida di una società in cui il carcere fosse davvero misura estrema. Una società con meno carcere e più territorio, con meno reclusione e più alternative alla detenzione, una società con meno carcere perché non vendicativa e capace di includere. Cosa vuol dire – cosa potrebbe voler dire - oggi, 30 anni dopo, “liberarsi dalla necessità del carcere”? Come è cambiato il contesto, la società, la cultura della pena? E cosa sta facendo chi per questa liberazione sta lavorando?
Scarica la locandina di tutte le iniziative
Domenica 22 maggio, ore 11 e ore 14
Passeggiata (auto)biografica intorno a un villaggio. La Pavarolo di Felice Casorati
Con la nostra guida, Harriet Graham (esperta di architettura e arte) facciamo una passeggiata dolce a Pavarolo, un paese vicino a Torino ma forse non ancora molto conosciuto. Parliamo di Torino quando faceva parte del Grand Tour tanto amato dagli europei e soprattutto dagli inglesi. Parliamo dei quadri di Felice Casorati, della campagna, della terra, della bellezza, dei colori; e parliamo anche della meno nota Daphne Maugham, artista e moglie di Casorati. Una sosta per la scrittura autobiografica nei luoghi più suggestivi del paese.
La passeggiata fa parte del programma di eventi promossa il 22 maggio da ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane (http://www.adsi.it/giornate-piemonte-2016/?reg=adsi-piemonte).
Appuntamento a Pavarolo (ampio parcheggio sulla Strada Provinciale 4/SP4 prima di via Roma).
È previsto un costo di 6 euro.
H. Graham, L. O’Neill
Informazioni:
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, cell 3382538948
Iscrizioni a
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6 incontri di 3 ore
il giovedì dal 12 maggio al 16 giugno 2016
dalle ore 18,30 alle ore 21,30
presso il circolo G.C. Abba, Via Maddalene 39/A
Noi abbiamo una nascita che è determinata dall’atto di procreazione dei nostri genitori. […] Ma poi c’è un’altra nascita che non è quella recepita dall’esterno e che è precisamente la nascita che noi ci diamo da noi stessi raccontando la nostra storia, ridefinendola con la scrittura che stabilisce il nostro stile, secondo il quale noi esigiamo di essere compresi dagli altri.
Aldo Gargani
Il laboratorio di scrittura autobiografica consentirà ai partecipanti/e di riportare alla luce e risignificare gli eventi della propria storia personale, attraverso la metafora delle stagioni: la primavera che giunge per prima come l’infanzia, l’estate, tempo dell’adolescenza con le sue trasformazioni, l’autunno tempo di progetti e della prima adultità, ed infine l’ inverno, tempo del ripensamento e dei cambiamenti dell’età adulta.
Il momento della scrittura individuale che accompagnerà tutto il percorso sarà seguita dall’attività di gruppo che permetterà lo scambio delle narrazioni e l’approfondimento dei significati evocati nei testi.
Il laboratorio sarà condotto dalla dott.ssa Lucia Portis. Antropologa, esperta in metodologie autobiografiche, specializzata in percorsi formativi e ricerca narrativa presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino di cui è collaboratrice e membro del consiglio didattico.
Quota di iscrizione 120 €
Per info telefonare al numero 339 2509509, per iscrizioni inviare una mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Il laboratorio di filosofia per la comunità tenuto da Patrizia Ottone con Sapereplurale a Mirafiori, Torino, nel 2014, Pratiche filosofiche per città in transizione (leggi il progetto) è stato presentato a Venezia, al convegno “Diritto alla filosofia”, organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia e dall'Associazione Amica Sofia il 19-20 ottobre 2015.
Una proposta di scrittura autobiografica "a distanza" per condividere tramite e-mail la propria esperienza di nonnità
Sono diventata nonna quattro anni fa, a 57 anni. Il primo figlio di mio figlio, è nato nel novembre 2011, alle 2,15 del mattino. (...) La sua nascita ha cambiato tutte le nostre priorità e il nostro sguardo sull’esistenza (...). Essere nonna mi riempie di gioia, anche se a volte sentimenti contrastanti si agitano nel mio animo… Mi piacerebbe molto potermi confrontare con altre nonne e nonni che vivono (da poco, da molto, non importa) l’esperienza della nonnità, attraverso un percorso autobiografico su questo tema.
Ben consapevoli che i nonni di oggi spesso sono impegnatissimi, abbiamo pensato di proporre un percorso che non sia troppo rigido e strutturato, ma contenga sollecitazioni e suggerimenti di metodo che aiutino ad approfondire e “pensare insieme”; un percorso riflessivo che preveda tempi di scrittura personale per conto proprio e scambi via e-mail con gli altri partecipanti.
Le scritture prodotte durante il percorso potranno, in base alla volontà degli autori, confluire in una monografia personale (o collettiva) che potrà diventare un “lascito” per i propri nipoti....
La facilitatrice del gruppo è Daniela Zardo, la consulente è Susanna Ronconi, formata alla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (AR).
Chiunque sia interessata/o a questa proposta, per favore lo scriva entro il 1/03/2016 all’indirizzo email
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, indicando anche il proprio nominativo e numero di telefono.
Se non siete nonni, ma avete amiche, amici o conoscenti che lo sono e potrebbero essere disponibili e incuriositi, diffondete la voce…
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