Lunedì, Ottobre 07, 2024
Saperi, competenze, pratiche e narrazioni nel sociale
E-mail: segreteria@sapereplurale.net
Associazione di promozione sociale
Il Progetto LiberAzioni – Arti dentro e fuori dal carcere coinvolge persone detenute e persone libere.
SaperePlurale, come nella prima edizione, in collaborazione con la Cooperativa Etabeta, ha promosso e organizzato il concorso di scrittura di racconti brevi dedicato alle persone detenute in tutta Italia.
Il tema del concorso, per questa edizione, è stato: IO SONO TANTI/E. Tutti/e quelli/e che sono stato/a, sono e sarò
Sono stati selezionati 10 racconti finalisti e ora sono al lavoro tre giurie:
La premiazione avverrà il 20 ottobre 2019, nell’ambito del festival LiberAzioni, a Torino
Tutte le informazioni sulle giurie e sul Festival sulla pagina Facebook del Festival
Vedi il programma completo del Festival
Si sono conclusi anche i due laboratori autobiografici curati da Sapereplurale con Coop Etabeta, uno all’interno del carcere torinese, nelle sezioni femminili, e uno nel quartiere delle Vallette: le scritture, condotte sui medesimi temi, saranno nuova occasione di incontro e dialogo tra interno e esterno. Anche il tema dei laboratori è: IO SONO TANTI/E, centrato sulla molteplicità dell’io e sulle identità “in movimento”.
Leggi/scarica il booklet che illustra il lavoro del laboratorio con le donne detenute
Nell'ambito del Festival nazionale LiberAzioni, che promuove attività artistiche che mirano a dare voce alle persone detenute e a favorire la conoscenza e il dialogo tra carcere e territorio, Sapereplurale con EtaBeta e Láadan - Centro culturale e sociale delle donne organizza
Donne recluse. Esprimere la forza, esprimere la bellezza
Dialoghi, narrazioni e immagini dalla detenzione femminile
Martedì 15 ottobre, ore 18.00 Láadan - Centro culturale e sociale delle donne via Vanchiglia 3, Torino
Vai al flyer dell'evento
Vai alla pagina FB dell'evento
Informazioni: www.facebook.com/liberazionifestival/
Per saperne di più sul libro vai al sito di Rio Terà dei Pensieri
Nuova proposta di passeggiata
Pavarolo-Bardassano (circa 7 km a/r)
Due appuntamenti:
Luogo di ritrovo: Pavarolo via maestra, 1 (piazza del campanile)
Una passeggiata non difficile, con qualche salita ma non richiede un alto livello di prestazione. Partiamo da Pavarolo verso borgata San Defendente e attraverso frutteti e boschetti arriviamo al Castello di Bardassano La visita prevede un giro nello splendido parco e all'interno del castello. Passeggiata con guida escursionistica e botanica Liz e Marta, camminatrici e appassionate delle colline torinesi dell'associazione Sapereplurale
Prenotazione obbligatoria alla casella mail
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(entro le 48 ore precedenti all'appuntamento)
Presentarsi con mail di conferma
Contributo spese euro 7,00
Massimo 40 partecipanti
Si consiglia di indossare scarpe e indumenti comodi e appropriati per la passeggiata e di portare una bottiglia d’acqua, soprattutto se fa caldo
Percorso non adatto per passeggini (bambini maggiori di 5 anni)
Al parco e al castello NON possono accedere i cani
In caso di pioggia le passeggiate saranno cancellate
L’incendio del 3 giugno 1989, carcere delle Vallette, Torino
Per non dimenticare. Per rinnovare l’impegno per i diritti di chi è detenuta/o
Trent’anni anni fa, il 3 giugno 1989, un incendio uccise undici donne nell’allora nuovo carcere delle Vallette.
Erano Ivana Buzzegoli, Rosa Capogreco, Paola Cravero, Lauretta Dentico, Lidia De Simone, Morsula Dragutinovic, Editta Hrovat, Beatrice Palla, Radica Traikovic (Vesna), detenute, e Maria Grazia Casazza e Rosetta Sisca, agenti.
Sono morte per incuria e inefficienza, perché 300 materassi infiammabili erano stati accatastati sotto le finestre del braccio femminile, perché i soccorsi hanno tardato, perché non esisteva un piano antincendio, e il tentativo di aprire decine di celle era affidato a due sole agenti, che così hanno trovato la morte
Alcune socie dell’associazione SaperePlurale erano compagne di detenzione di queste donne, hanno lottato, allora, per mesi e anni per dare voce alle donne detenute, e per un processo giusto, fondando l’Associazione “3 Giugno”, sostenute dall’avvocata Bianca Guidetti Serra, e da molte e molti altri. Hanno lottato anche perché i racconti di chi era sopravvissuta non si disperdessero, se ne mantenesse memoria, e i volti e i nomi delle donne morte fossero ricordati: per rispetto a tutte loro e per ribadire i diritti di chi è reclusa/o, prima di tutto il diritto all’incolumità personale.
Quest’anno è il trentesimo anniversario di quel 3 giugno dell’89, e vogliamo ancora una volta ricordare e onorare quelle ragazze, quelle donne. Non devono essere inghiottite dall’oblio, né divorate da questo tempo presente, così incline alla cultura della vendetta, della forca, della violazione dei diritti di chi è rinchiuso.
Noi le ricordiamo tutte, queste ragazze, queste donne. E ricordandole rinnoviamo un patto di solidarietà con le donne e gli uomini che oggi sono reclusi.
L’Associazione SaperePlurale, con il sostegno di molti e molte, intende promuovere memoria e riflessione: con un evento pubblico per il 3 giugno 2019, con la ristampa dei racconti di quella notte, con pagine web dedicate per informare: perché la città ricordi, perché nessuno dimentichi.
L’evento pubblico in memoria avrà forma di uno spettacolo di teatro-canzone, che grazie alla collaborazione dell’Associazione Aurea e delle sue artiste, farà rivivere le voci di quella notte, e potrà portarle in altri luoghi, in nuovi appuntamenti.
Per ricordare insieme, testimoniare, continuare nell’impegno.
Leggi i racconti della notte dell'incendio.
Leggi la cronologia dell'incendio.
Leggi la sentenza.
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